HomeNewsIlluminating Ovarian Cancer Treatment with LED Technology

Trattamento illuminante del cancro ovarico con tecnologia LED

2024-02-05

Circa il 60% dei pazienti affetti da cancro potrebbe non rispondere bene alla chemioterapia, andando incontro a effetti collaterali potenzialmente dannosi. Uno scienziato della Purdue University sta sperimentando un nuovo approccio che utilizza la luce LED di base per valutare l’efficacia di opzioni chemioterapiche specifiche per i singoli pazienti. Questa svolta potrebbe portare una dimensione più sicura e personalizzata al trattamento del cancro.

 

David Nolte, illustre professore di fisica e astronomia Edward M. Purcell presso il College of Science di Purdue, spiega: "Stiamo utilizzando una tecnica simile al radar doppler nelle previsioni meteorologiche per promuovere la medicina personalizzata. Dirigiamo la luce LED sulle biopsie, applicare la chemioterapia e analizzare come la luce si disperde sui tessuti."

 

In qualità di membro del Centro per la ricerca sul cancro della Purdue University, Nolte sottolinea che le dinamiche della diffusione della luce offrono informazioni complesse sulla potenziale efficacia dei farmaci chemioterapici per un paziente. Il processo produce risultati entro 24 ore. Lo studio iniziale si concentrava sull'applicazione dell'imaging biodinamico a soggetti affetti da cancro ovarico.

 

Nolte spiega: "Il nostro obiettivo è identificare i segni dell'apoptosi, nota anche come morte controllata delle cellule. Questo funge da segnale cruciale, che indica l'efficacia della chemioterapia per i tessuti e i tumori del paziente. Con numerose opzioni di trattamento per alcuni tumori, trovare la soluzione giusta può essere come inserire pioli quadrati in fori circolari. Il nostro obiettivo è migliorare questo processo a beneficio dei pazienti."

 

Nolte ha collaborato con vari gruppi all'interno dell'ecosistema imprenditoriale e commerciale di Purdue. Inoltre, Nolte collabora strettamente con l'Ufficio per la commercializzazione della tecnologia della Purdue Research Foundation per la brevettazione e la concessione di licenze delle sue tecnologie.

 

Conclusione

 

In conclusione, il lavoro pionieristico del professor David Nolte presso la Purdue University mostra un promettente passo avanti verso il progresso della medicina personalizzata nel trattamento del cancro. Utilizzando la luce LED e una tecnica che ricorda il radar doppler, Nolte e il suo team forniscono rapide informazioni sull'efficacia della chemioterapia per i singoli pazienti. Questo approccio innovativo, abbinato all’attenzione ai segnali di apoptosi, ha il potenziale per rivoluzionare i processi di trattamento del cancro, offrendo un approccio più personalizzato ed efficiente per i pazienti. La collaborazione di Nolte con l'ecosistema imprenditoriale e di commercializzazione di Purdue, insieme alla sua partnership con l'Office of Technology Commercialization, sottolinea l'impegno a tradurre i progressi scientifici in benefici tangibili per i pazienti. Man mano che ci addentriamo ulteriormente nei regni dell'imaging biodinamico, ci sono aspettative per continue scoperte che potrebbero rimodellare il panorama della cura del cancro.

Condividi
Articolo precedente
Articolo successivo